Responsabilità amministratori e sindaci di società di capitali – assenza dei presupposti in mancanza di elementi nelle scritture contabili da cui risultino cause di scioglimento anteriormente al fallimento.
L’interessante sentenza emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Impresa, di seguito compiegata, offre interessanti spunti di riflessione in ordine all’azione di responsabilità ex art. 146 L.F. esercitata dalla curatela fallimentare di una società a responsabilità limitata nei confronti degli amministratori, di fatto e di diritto, nonché dei componenti del collegio sindacale, per l’asserita violazione
Ecobonus 110% – operazioni sospette e rifiuto dell’acquisizione dei crediti d’imposta – indennizzo assicurativo e contributi ecobonus.
La pronuncia compiegata (cfr. Trib. Siena n. 846 del 11/12/2024) porta a discutere di un argomento che, attraverso l’analisi rigorosa delle questioni giuridiche sottese ai crediti d’imposta, offre lo spunto per interessanti riflessioni in ordine ai relativi oneri probatori. Nel caso di specie, il Tribunale adito, in accoglimento delle istanze avanzate dalla Banca rispetto alla
Trasmissione all’Anagrafe Tributaria delle somme erogate dagli operatori del settore assicurativo e nuova banca dati antifrode per i danni diversi dal settore RCA
Nel solco dei provvedimenti tesi a garantire una sempre maggiore trasparenza nel settore assicurativo, merita evidenziare le determinazioni dell’Agenzia delle Entrate che, giusta provvedimento n. 450686 del 17/12/2024, definisce le modalità ed i termini di comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle somme di denaro erogate, a qualsiasi titolo, da imprese, intermediari e ogni altro
Consenso informato e Responsabilità Professionale Medica
L’interessante pronuncia emessa all’esito di un giudizio promosso per l’accertamento della responsabilità medico-sanitaria ricondotta ad un intervento chirurgico agli occhi, presuntivamente errato, rappresenta un pregevole iter motivazionale rispetto ai presupposti di responsabilità riconducibili alla malpractice medica ed al valore del modulo di consenso informato sottoscritto dl paziente. Nella circostanza, l’attore, oltre ad essere stato debitamente
Valore fidefacente del Referto di P.S. e della dichiarazione rilasciata in sede anamnestica. Rigetto della domanda proposta nei confronti dell’Assicurato.
Si rimette interessante pronuncia resa all’esito di giudizio patrocinato dallo scrivente, esitata ad un’azione risarcitoria proposta da un soggetto danneggiato in conseguenza di una caduta occorsa nell’abitazione di un vicino-assicurato. In corso di causa, risultava posta in contestazione la sussistenza dei presupposti di responsabilità dedotti ex art. 2051 c.c. e/o 2043 c.c., rispetto ai quali
Sull’abuso dell’ATP ex art. 696 bis c.p.c. – Inammissibilità per carenza dei presupposti – Univocità interpretativa dello strumento processuale al cospetto di diverse fattispecie dannose
Nell’ambito dei casi di abuso dello strumento conciliativo, garantito dall’art. 696 bis c.p.c., si segnala una recente ordinanza del 06.06.2024 con cui il Tribunale di Avellino rigettava il ricorso proposto, finalizzato alla conciliazione di una lite, ricondotta al furto di un’autovettura. Nella fattispecie emergeva l’insussistenza dei presupposti conciliativi in ragione di molteplici discordanze, evidenziate dalla